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L’ufficio WEB (tel. 0371.499407- fax 0371.499321), ubicato al piano terra del Palazzo di Giustizia, (entrando primo corridoio sulla destra), si occupa della cura e della gestione interna del sito web della Procura. Dello studio e degli aggiornamenti sul sito http://www.procura.lodi.it/
Tutti gli adempimenti relativi al servizio web sono curati e diretti dal Funzionario Giudiziario Marcello Damiani
L’Ufficio si relaziona con il gestore del sito, per l’inoltro on line della pagine create, con le varie Procure della Repubblica e con il Ministero della Giustizia
Composizione ufficio web-sito
Ubicazione: stanza n° 47 - piano terra
Nominativo | Qualifica/Ruolo | Telefono | |
---|---|---|---|
Marcello Damiani |
Funzionario Giud. Comunicatore Web |
0371.499407 | marcello.damiani@giustizia.it |
IL COMUNICATORE WEB
La realizzazione di siti web e la creazione di uffici stampa presso le amministrazioni pubbliche, ha generato, una figura precisa di funzionario del Ministero della Giustizia, quale il “comunicatore”,
la Legge n.150 del 7 giugno 2000. “ Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, al punto 4 del primo articolo cita per la prima volta anche l’uso degli “strumenti telematici”.
La creazione e l’uso del sito web, ha come presupposto, come le altre forme di comunicazione pubblica elencate nel testo della suddetta Legge, : “ la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti ogni modalità tecnica ed organizzativa” al fine di “illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative…le attività delle istituzioni e il loro funzionamento; favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza…l’immagine delle amministrazioni…conferendo conoscenza e visibilità ad eventi d’importanza locale”.
Con l'estendersi dei servizi pubblici on line, le interfacce web sono diventate luogo virtuale in cui prosegue ''con altri mezzi'' l'incontro tra cittadini e istituzioni.
Nella catena del valore della comunicazione via Web, intesa come produzione di contenuti,Il comunicatore può svolgere un compito peculiare dovuto al doppio ruolo per cui è già legittimato, di agente attivo della comunicazione interna degli enti e di promotore della interconnessione telematica (art. 8, legge 150/2000).
Così interpretato il ruolo del comunicatore pubblico on line, emerge una inaspettata coincidenza con una figura importante delle nuove professioni che vanno delineandosi nel contesto della comunicazione di rete: il Web Content Manager. Un professionista dedicato a questa nuova professione, è: ''responsabile e ideatore dei contenuti editoriali del sito, ne definisce le strategie di impostazione e garantisce il loro continuo aggiornamento''. Non sfugge che il processo del web content management per un web pubblico, rappresenta il terreno decisivo su cui viene messo alla prova l'imperativo di ''qualità della vita'' del cittadino on line.
Basti pensare a quanto un documento mancante, un'informazione non aggiornata o, peggio, non attendibile, un testo oscuro e incomprensibile, in una parola un sito web scadente ed inefficace dal punto di vista della comunicazione, frutto quindi di una mancata attenzione al ciclo di progettazione e produzione dei contenuti, possa costituire un pericolo per il diritto all'informazione (art. 21 della Costituzione ) inteso secondo il principio ''democratico'' alla base della sua accezione tripartita di diritto ad informare, ad informarsi e ad essere informati). I comunicatori pubblici dunque devono praticare il nuovo terreno della comunicazione on line, non solo per compito professionale ma anche per ''dovere'' costituzionale.